Parità
A inizio sessione il Consiglio degli Stati ha deciso di rimandare la legge sulla parità salariale di Sommaruga in commissione, reputando eccessiva la burocrazia che questa legge avrebbe creato a loro parere. Un chiaro affronto alle donne!
Pochi giorni dopo il Consiglio federale ha presentato una nuova riforma pensionistica – dopo la bocciatura della previdenza vecchiaia 2020 dello scorso settembre – che propone l’innalzamento dell’età pensionabile per le donne senza adeguate misure di compensazione, ignorando così che la povertà nella vecchiaia è un fenomeno prettamente femminile. Questi sono solo due ulteriori esempi che la parità di fatto non è ancora raggiunta e che il femminismo resta necessario e che è indispensabile che uomini e donne si uniscano per la parità di genere.
Ecco perché l’8 marzo ho partecipato al corteo a Bellinzona e ho presentato degli atti parlamentari sul tema: un’interpellanza “Assicurazione obbligatoria perdita di guadagno in caso di malattia: strumento per migliorare la protezione sociale” e un postulato che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto su come intende promuovere la parità fra donne e uomini in collaborazione con Cantoni, comuni e società civile, indicando le misure specifiche previste o necessarie nei vari ambiti (mercato del lavoro, formazione, assicurazioni sociali ecc.) |