Premi cassa malati sempre più su: è inaccettabile!

Premi cassa malati sempre più su: è inaccettabile!

Ci risiamo. Anche l’anno prossimo i premi cassa malati aumenteranno. E non di poco: secondo le anticipazioni apparse su alcuni media d’oltralpe, l’aumento medio dei premi sarà superiore a quello dello scorso anno. A dipendenza del cantone di domicilio e dell’assicurazione a cui si è affiliati, addirittura del 4 – 6%. Tradotto in cifre concrete, in alcuni casi, ciò significa un aumento di alcune decine di franchi mensili per ogni assicurato.

Non sappiamo ancora se effettivamente gli aumenti saranno di tale portata. Quel che sappiamo di sicuro è che, a solo un anno dal voto sulla cassa malati pubblica, gli aumenti dei premi ci saranno e ancora una volta peseranno sul budget delle economie domestiche. Sappiamo anche che la forchetta tra un premio assicurativo e l’altro varierà in maniera importante. Ciò significa che il cittadino-consumatore-assicurato sarà ancora una volta costretto a districarsi tra una miriade di proposte per tentare di cambiare qualcosa. Aumenteranno soprattutto – come già lo scorso anno – i premi per i giovani adulti in formazione, ossia i giovani tra i 19 e i 25 anni. E così, dopo che lo scorso anno i contrari alla cassa malati pubblica hanno strepitato a destra e a manca che non essa era necessaria, ma che ben altri avrebbero dovuto essere i mezzi per agire sui premi e su una migliore trasparenza delle casse malati, ecco che ci risiamo: puntuali a fine settembre arriveranno, accompagnate da una qualche lacrima di coccodrillo, le meste dichiarazioni dei politici, e ad ottobre l’aumento nelle bucalettere degli assicurati.

E in Ticino? I premi aumenteranno anche nel nostro cantone! Non è certo una grande consolazione sapere che l’aumento sarà minore rispetto alla media svizzera. Perché comunque un aumento ci sarà. Un aumento che si somma a quelli già avvenuti negli anni scorsi, in un cantone dove comunque i premi cassa malati sono tra i più alti. Staremo a vedere che proposte farà il Consigliere di Stato responsabile, l’onorevole Beltraminelli, per farvi fronte.

Ma nell’attesa le proposte concrete le facciamo noi, socialisti: proposte affinché i premi non superino il 10% del reddito di un’economia domestica e restino dunque “sopportabili”, e altre proposte per diminuire i costi non coperti dall’assicurazione malattia, come quelli per la cura dei denti. A tale scopo in Ticino abbiamo lanciato l’iniziativa popolare per il rimborso delle cure dentarie di base e ci siamo battuti, l’anno scorso, con successo per il referendum sui tagli ai sussidi cassa malati. In altri cantoni il Partito Socialista ha lanciato delle iniziative popolari per aumentare l’aiuto alla riduzione dei premi cassa malati. Accanto a misure per contenere i costi sanitari – in particolar modo opponendoci a una sanità sempre meno pubblica e sempre più sottoposta alla logica del profitto – a livello federale stiamo lavorando per ottenere l’esenzione o la riduzione dei premi cassa malati per i bambini e per i giovani adulti. Misura che avrebbe un effetto importante per molte famiglie. E, mentre aspettiamo che si concretizzi l’applicazione della legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattia, continueremo a chiedere maggiore trasparenza nei conti degli assicuratori malattia. Saranno disposti i partiti di centro -destra a mantenere le promesse fatte lo scorso anno, nell’ambito della votazione sulla cassa malati pubblica, o cederanno ancora una volta alle pressioni delle lobby assicurative?

 

apparso su La Regione il 7.9.2015.

 

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