Come medico e avendo lavorato a lungo in uno studio di gruppo, so quanto sia importante il lavoro delle infermiere e degli infermieri. Questo lavoro completa e si integra con quello del medico. Fra le varie attività, rientrano anche la firma della verifica dei bisogni per i servizi spitex, affinché le casse malati ne riconoscano le prestazioni. Tutto ciò ha un senso quando si tratta di prestazioni che il personale infermieristico svolge su mandato del medico, come ad esempio la somministrazione di medicamenti o la cura di una ferita.
Tuttavia le infermiere erogano anche altre prestazioni, come le informazioni fornite al paziente riguardo la malattia, le istruzioni ai familiari affinché possano partecipare alle cure o nell’ambito della prevenzione. Queste prestazioni sono prettamente infermieristiche e non rientrano nelle competenze del medico. Le infermiere hanno seguito una formazione ad hoc, che noi non abbiamo. Con la prescrizione medica prescriviamo quindi attività infermieristiche che non siamo in grado di giudicare o solo parzialmente.
Se non riguardano il settore diagnostico-terapeutico, per i medici firmare prescrizioni per le cure spitex è un rituale obsoleto e dispendioso. Il personale infermieristico dispone delle competenze tecniche per giudicare il tipo di misure terapeutiche necessarie per ogni paziente. In questo ambito non hanno bisogno del mio “permesso” per adottare tali misure.
Quale consigliera nazionale PS ritengo molto importante garantire un’assistenza sanitaria di alta qualità per tutti. Quest’ultima non può quindi orientarsi su una gerarchia tradizionale, ma dovrebbe piuttosto sfruttare in modo ottimale il contributo di tutti i vari professionisti coinvolti. Proprio nelle zone più discoste i modelli di assistenza interprofessionale sono una grande opportunità per la popolazione. Interprofessionalità significa però anche collaborazione a pari livello. L’iniziativa per il “riconoscimento legale della responsabilità delle infermiere” è un importante passo verso l’emancipazione del personale infermieristico e l’assunzione della propria responsabilità anche nei confronti delle casse malati.
Comitato autonomo «Le cure infermieristiche non sono più una professione ausiliaria » . Iniziativa parlamentare Per il riconoscimento legale della responsabilità delle infermiere (11.418).