premi – Marina Carobbio Guscetti https://marinacarobbio.ch Benvenuti, Herzlich Willkommen, Bienvenue Sun, 15 Sep 2019 13:17:30 +0000 it-IT hourly 1 https://marinacarobbio.ch/wp-content/uploads/sites/4/2017/05/cropped-logo-PS-32x32.png premi – Marina Carobbio Guscetti https://marinacarobbio.ch 32 32 Qualità e sostenibilità non sono incompatibili https://marinacarobbio.ch/2019/09/15/qualita-e-sostenibilita-non-sono-incompatibili/ https://marinacarobbio.ch/2019/09/15/qualita-e-sostenibilita-non-sono-incompatibili/#respond Sun, 15 Sep 2019 13:17:30 +0000 https://marinacarobbio.ch/?p=4164 Puntualmente anche quest’anno ci sarà l’ennesimo aumento dei premi cassa malati. In 20 anni i premi sono più che raddoppiati, mentre i salari e le pensioni...

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Puntualmente anche quest’anno ci sarà l’ennesimo aumento dei premi cassa malati. In 20 anni i premi sono più che raddoppiati, mentre i salari e le pensioni sono aumentati sono in maniera limitata. Premi sempre più alti, costi per cure non riconosciute dall’assicurazione malattia obbligatoria, franchigie e partecipazioni ai costi: voci di spesa che incidono pesantemente sul budget famigliare. Pesano soprattutto sul borsellino di coloro che ricevono solo un minimo aiuto alla riduzione dei premi e di quella casse media che non beneficia di nessuna riduzione di premio.  Senza contromisure il rischio è quello di avere un sistema sanitario a due velocità: da una parte i pochi che possono permettersi qualsiasi spesa, dall’altra coloro che rinunciano a cure o si assumono i rischi di franchigie molto alte.  Si deve frenare l’aumento dei costi sanitari, riducendo così i premi cassa malati e garantendo al contempo la qualità delle cure. Una via percorribile, da un lato, limitando i premi cassa malati al 10% del reddito disponibile di un’economia domestica, così come richiesto dall’iniziativa lanciata dal Partito socialista svizzero. Dall’altra riducendo il consumo di prestazioni non necessarie; diminuendo i costi dei medicamenti; favorendo nuovi modelli di cura interdisciplinari; valorizzando la medicina di famiglia e le cure infermieristiche; puntando sulla qualità piuttosto che sul profitto e regolando a livello pianificatorio sia il settore stazionario che quello ambulatoriale. In questi anni di politica federale ho fatto proposte concrete sulle quali vorrei continuare a lavorare nei prossimi anni.  Mi sono battuta per una cassa malati pubblica e per ridurre i premi cassa malati, ho fatto proposte puntuali accettate dal parlamento, come la valutazione di misure per evitare una corsa agli investimenti nel settore ospedaliero che potrebbe causare sovraccapacità e ulteriori aumenti dei costi o la necessità di garantire l’accesso ai medicamenti necessari per i bambini malati di cancro. Una sanità di qualità, accessibile e a costi sostenibili deve essere una priorità della politica, di medici, ospedali e assicurati. Assieme dobbiamo impegnarci per trovare con urgenza delle soluzioni condivise.

Articolo apparso su TicinoManagement Donna. 

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Limitiamo i premi di cassa malati! https://marinacarobbio.ch/2018/09/20/limitiamo-i-premi-di-cassa-malati/ https://marinacarobbio.ch/2018/09/20/limitiamo-i-premi-di-cassa-malati/#comments Thu, 20 Sep 2018 13:22:16 +0000 https://marinacarobbio.ch/?p=2892 Il PS Svizzero ha presentato oggi l’iniziativa federale per “l’alleggerimento dei premi cassa malati”, che chiede di limitare i premi al massimo del 10% del reddito...

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Il PS Svizzero ha presentato oggi l’iniziativa federale per “l’alleggerimento dei premi cassa malati”, che chiede di limitare i premi al massimo del 10% del reddito disponibile delle economie domestiche. Trovate qui il mio intervento tradotto che ho tenuto alla conferenza stampa e in fondo ulteriore documentazione riguardo l’iniziativa: 

Da oltre vent’anni mi occupo di temi legati alla sanità e in modo particolare legati ai costi del nostro sistema di finanziamento e alle conseguenze dal carattere antisociale dei premi non in base al reddito. Lo stesso vale per il Partito Socialista: da anni denunciamo le difficoltà per molte persone a gestire i costi crescenti dei premi di cassa malati.

Abbiamo fatto varie proposte concrete per controllare l’evoluzione dei costi. Ci battiamo per una maggiore regolamentazione e minore concorrenza tra gli ospedali e nel settore ambulatoriale, per più qualità e meno profitto, per gli interessi di tanti e non gli interessi di pochi. Eravamo a fianco degli assicurati e dei Cantoni quando si trattava di trovare una soluzione per i premi pagati in eccedenza, abbiamo sostenuto la procedura proposta dal Consiglio federale per la revisione del TARMED, auspichiamo una regolamentazione delle ammissioni nell’ambito ambulatoriale.

Ma oggi non siamo qui per ripassare la storia delle proposte e rivendicazioni fatte del Partito Socialista a livello cantonale e federale – quelle le trovate nella lista allegata. Oggi siamo qui per presentare un’iniziativa popolare di fronte all’immobilismo parlamentare in materia di riforma del sistema sanitario e i suoi continui attacchi contro gli interessi degli assicurati. Bisogna urgentemente limitare la spesa dei premi per l’assicurazione obbligatoria al 10% del reddito disponibile degli assicurati. Questi ultimi anni, la concorrenza e la ricerca di facili profitti hanno favorito l’aumento delle prestazioni – non sempre necessarie – e quindi dei costi. Inoltre numerosi Cantoni hanno diminuito in maniera importante gli aiuti alla riduzione dei premi cassa malati. È quindi urgente trovare delle soluzioni e limitare il peso dei premi cassa malati per quanto riguarda l’assicurazione malattia obbligatoria. La nostra proposta permetterà di alleggerire le economie domestiche confrontate con il continuo aumento dei premi e costringerà allo stesso tempo la politica ad intervenire sui costi sanitari.

Ricordiamo quindi alcune cifre e fatti:

  • L’obiettivo sociale perseguito dall’introduzione della LAMal – quindi che l’onere finanziario dei premi di cassa malati non pesasse più che l’8% sul reddito imponibile di una famiglia – non è mai stato raggiunto.
  • Anzi: l’onere finanziario dei premi è cresciuto dal 2010 in tutti i Cantoni mediamente dal 10 al 12%. Ci sono addirittura economie domestiche che spendono fino al 20% del loro reddito per i premi di cassa malati.

Graphique 1: Monitoring 2014 de l’OFSP

Vale quindi la pena paragonare lo sviluppo dei premi malattia con quella delle pensioni e dei salari: dall’introduzione della LAMal i premi sono esplosi! Mentre i premi sono oltre raddoppiati, i salari e le pensioni sono cresciuti solo in maniera limitata.

 

Graphique 2: Statistique de l’AOS 2016, chiffres USS

Con l’introduzione della riduzione individuale dei premi, il legislatore sperava di raggiungere un correttivo sociale e non più sostenere unicamente le persone dipendenti dagli aiuti sociali. È però compito dei Cantoni definire precisamente questo obiettivo sociale e gestire l’implementazione dei sussidi, situazione da cui risultano notevoli differenze cantonali, già nella determinazione del reddito usato per calcolare la riduzione individuale dei premi.

A causa delle differenze tra i vari Cantoni in ambito della riduzione individuale dei premi, nonché dei costi crescenti direttamente a carico degli assicurati (i cosiddetti costi ouf of pocket), il reddito disponibile delle economie domestiche sta diminuendo. Queste spese a carico degli assicurati si sommano agli elevati premi di cassa malati e alle imposte. Secondo uno studio dell’OCSE del 2017, queste spese sono responsabili del 28% di tutte le spese sanitarie. Concretamente oltre alla franchigia e alla quota a carico dell’assicurato, anche le spese per medicamenti non rimborsati, come per esempio materiale di bendaggio oppure di disinfestazione delle ferite non riconosciuti nell’assicurazione di base, sono un notevole aggravio.

Graphique 3: OCDE (2018), Dépenses de santé 

La conseguenza di tutto ciò è che i salari bassi e sempre di più anche il ceto medio sono sotto forte pressione a causa dell’onere finanziario dei premi.

Graphique 4

Nonostante salario uguale, l’aggravio netto per una famiglia con due figli varia tra il 4 e il 18% delle entrate lorde. Così la solidarietà tra i redditi, uno dei principi portanti della LAMal, viene messa in dubbio. È quindi urgente correggere questa grave situazione: non possiamo girarci di fronte alla problematica dei costi in continuo aumento e far finta che i soldi che restano nelle tasche degli assicurati a fine mese non stiano sempre di più diminuendo. Occorre agire.

Ulteriore documentazione:

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Firma la petizione: No all’aumento dei premi cassa malati! https://marinacarobbio.ch/2016/12/01/firma-la-petizione-no-allaumento-dei-premi-cassa-malati/ https://marinacarobbio.ch/2016/12/01/firma-la-petizione-no-allaumento-dei-premi-cassa-malati/#respond Thu, 01 Dec 2016 19:17:29 +0000 http://marinacarobbio.ch/?p=1520 NO all’aumento dei premi casse malati! Nell’ambito del dibattito sul preventivo, la maggioranza di destra ha inflitto un pesante colpo alle famiglie e alla classe media...

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NO all’aumento dei premi casse malati!

Nell’ambito del dibattito sul preventivo, la maggioranza di destra ha inflitto un pesante colpo alle famiglie e alla classe media e medio-bassa, decidendo di tagliare i contributi federali per la riduzioni dei premi cassa malati per i prossimi anni.  In un momento in cui i premi cassa malati esplodono di anno in anno e pesano sempre più sul bilancio della famiglie è cinico da parte del Parlamento voler ridurre tali importi destinati ad aiutare coloro che si trovano in difficoltà a sbarcare il lunario e a pagare i loro premi. Siamo ancora tempo per agire e convincere il Consiglio degli Stati a tornare sulla decisione irresponsabile presa del Consiglio nazionale. Infatti, senza gli aiuti concessi dallo Stato, alcune famiglie devolvono oltre un quinto dei loro ricavi per il pagamento dei premi cassa malati. Smantellando questo sistema, queste stesse famiglie saranno doppiamente punite a causa dell’aumento annuale dei premi. Alcune arrischiano pure di non essere in grado di pagare le fatture alla fine del mese.  Chiediamo al Parlamento di far prova di buon senso e di riconsiderare la sua decisione. È inaccettabile voler creare una medicina a due livelli e mettere a dura prova la classe media. Ecco perché diciamo NO allo smantellamento delle prestazioni sociali per le famiglie.

https://www.change.org/p/citoyen-ne-s-suisse-non-%C3%A0-l-augmentation-des-primes-de-l-assurance-maladie

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